Demenza Digitale by Manfred Spitzer

autore:Manfred Spitzer [Spitzer, Manfred]
La lingua: ita
Format: epub
Tags: Social Science, Media Studies, ebook
ISBN: 9788863807110
editore: Corbaccio
pubblicato: 2013-10-29T23:00:00+00:00

Contatti sociali e legami con genitori e amici

Molti genitori (e con loro il ministro della Cultura tedesco nel suo encomio al gioco sparatutto Crysis 2) ritengono i videogiochi una parte della cultura giovanile e, per paura di emarginare i propri figli, mettono loro a disposizione l’hardware e il software necessari. Già questo è singolare: a Natale, la festa dell’amore, milioni di genitori regalano ai figli dei giochi sparatutto per stimolare le loro capacità sociali e contrastare il loro possibile isolamento. Il minimo a Natale per uno scolaro delle elementari è una console o un iPod touch. «Altrimenti perderebbe il contatto con i coetanei e gli amici e diventerebbe un emarginato» ripetono i genitori preoccupati. Ma è proprio così?

Una volta per tutte: no! È il risultato di una ricerca realizzata proprio per rispondere a questa domanda: in che modo l’utilizzo sempre più diffuso di media visivi modifica la qualità dei rapporti familiari e di amicizia211 I dati raccolti in precedenza lasciavano supporre che i media digitali favorissero il distacco tra genitori e figli e ostacolassero le capacità e i rapporti sociali. I dati raccolti in due ricerche su larga scala sullo sviluppo della personalità nel lungo periodo hanno chiarito ulteriormente il quadro. In un’indagine, già citata nel capitolo 6, che analizzava un gruppo di 976 cittadini neozelandesi, veniva chiesto ai soggetti all’età di 15 anni quali fossero le loro abitudini di utilizzo dei media digitali.212 Le risposte hanno dimostrato che ogni ora in più di utilizzo aumentava del 13% il rischio di un legame meno intenso con i genitori, e addirittura del 24% il rischio di un legame meno intenso con coetanei e amici.

Poiché i dati raccolti risalivano agli anni 1987-88, lo studio prendeva in considerazione solamente l’effetto della televisione. All’epoca non esistevano ancora altri media digitali. Ben più importante risulta pertanto la seconda ricerca, condotta nel 2004, che ha coinvolto 3043 studenti neozelandesi tra i 14 e i 15 anni, i quali sono stati intervistati sulle loro abitudini con i media visivi. Le risposte hanno confermato la relazione tra utilizzo dei media e un legame meno intenso con i genitori. Rispetto alla televisione, le console producono il 20% in più di effetti negativi sul rapporto con i genitori.

Ulteriori indagini hanno dimostrato che i giochi per console ostacolano anche il rapporto con coetanei e amici. Un confronto delle due ricerche condotte nella stessa nazione ha rivelato inoltre l’aumento decisivo del consumo di media digitali – da tre a sei ore al giorno – con un’altrettanto significativa riduzione dei legami con genitori e amici, che sono passati dal 29,5 (genitori) e 28% (amici), rispettivamente al 23 e al 22,9%.

Questi dati dimostrano che le preoccupazioni sulle conseguenze negative sulle competenze sociali di bambini e adolescenti rinunciando ai media digitali sono del tutto infondate. Piuttosto è vero il contrario, come evidenziano altre ricerche: i media digitali danneggiano la capacità empatica e le competenze sociali. Abbiamo già visto, parlando degli effetti di Facebook, che sono proprio i giovani utenti (tra gli 8 e i 12 anni) a soffrire di più per quanto riguarda le relazioni sociali e le emozioni.

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